In un contesto come il nostro in cui le culture si fondono in maniera sorprendente, creando intrecci a volte enigmatici e quasi soprannaturali, si tende ad associare il proprio benessere e quello della propria casa a culture e credenze popolari che non sempre coincidono con quelle locali.
Si dice moglie e buoi dei paesi tuoi, ma se una cultura diversa può aiutarci a migliorare il rapporto con noi stessi, con l’ambiente circostante e anche con il problema più diffuso, ovvero la pulizia della casa, allora stiamo agendo solo a nostro vantaggio.
Qualche giorno fa mi sono imbattuta nella lettura di un metodo che inizialmente mi è sembrato particolarmente strano, ma che poi, valutando attentamente ciò che mi stava comunicando, non era poi così banale e insolito. Si tratta della filosofia dell’Osoji, di cui ora voglio parlarvi e spiegarvi nei minimi dettagli.
Le filosofie orientali e una magia senza tempo
Chi comprende quanto il peso della filosofia possa influenzare positivamente il modo di vedere, pensare e agire delle persone, capisce anche quanto possa essere importante, a un certo punto, saper sfruttare tutta quella positività, dando un approccio sincero e manifesto alla nostra intera quotidianità.
Le filosofie orientali, più di ogni altra, dimostrano proprio questo; è come se fossero state concepite e poi create per sostenere la vitalità e il bisogno di ogni individuo, dimostrandosi capaci di rispondere alle domande e alle necessità di coloro che si trovano confusi tra il sentito dire e il semplice gioco di parole.
Ecco che, tra energie positive e rimedi fai-da-te, tutto ciò che alla fine ci serve si riassume in alcune semplici lezioni di vita, che diventano poi filosofie ma pur sempre utili a creare legami indelebili e forti tra il modo di riequilibrare l’ambiente e la mente, senza spingere inutilmente verso cose che non servono realmente.
Il metodo giapponese: rinfresca la tua casa
Tra i tanti rapporti che l’uomo stabilisce con il mondo esterno, uno particolare è quello legato alla pulizia della propria casa, del proprio spazio vitale per rimanere in termini filosofici. E ricercando proprio questo equilibrio sempre piuttosto instabile tra ambiente e mente, è importante valutare attentamente ciò che siamo in grado di fare, ovvero la grande pulizia.
Si chiama Osoji, ed è una filosofia che si basa proprio sulla grande pulizia, intesa come una pratica di pulizia che si svolge soprattutto alla fine dell’anno, ma che può essere applicata nella routine quotidiana, per mantenere in ordine ogni nostro spazio, al fine di ottenerne solo benefici finali.
Non si limita solo alla pulizia superficiale, ma mira a eliminare ogni traccia di sporco e negatività dall’ambiente. Prevede anche l’uso di ingredienti solo ed esclusivamente naturali, con metodi semplici per evitare l’uso di prodotti chimici potenzialmente aggressivi e dannosi per la salute umana. Questo metodo è favorevole per la pulizia delle tende.
Ma in che senso proprio le tende?
Non sto assolutamente esagerando quando ti dico che questo metodo ti rivoluzionerà il modo di vedere le tue tende in casa, senza desiderare di smontarle una volta per tutte, per riporle ed evitare di dover prendere scale, salire e scendere, lavarle e poi stenderle e magari doverle anche stirare. Insomma, un lavoro enorme per due o tre tende della tua casa.
Innanzitutto, senza smontarle, quindi lasciandole dove sono appese, hai la possibilità di poter usare un metodo a secco: secondo il metodo giapponese, metti un panno umido sotto la tenda mentre spolveri per evitare che le particelle che si staccano possano depositarsi a terra. Dopo passa a neutralizzare i cattivi odori, optando in questo caso per aceto bianco e bicarbonato di sodio, ma provando il tè verde da lasciare anche in infusione in acqua calda per far vaporizzare dopo su tutto il tessuto.
Ora che le tende sono pulite e prive di odori, puoi renderle anche più profumate: alcune famiglie in Giappone hanno l’abitudine di appendere dei sacchettini di erbe aromatiche alle tende per mantenerle sempre fresche e profumate, un modo molto facile e anche pratico per avere un aiuto completo e sicuro come risultato.
Ogni quanto praticare il metodo giapponese
Se parliamo di tempo, tutto dipende da dove si trovano le tende. Per cui, se parliamo della cucina, il consiglio che ti do è di utilizzare questo metodo di pulizia una volta a settimana, mentre nelle altre stanze puoi limitarti anche una volta al mese, e il risultato vedrai che sarà perfetto.
Resta che comunque le tende, almeno due volte all’anno, vanno smontate e ci si deve dedicare in modo intelligente alla pulizia completa, utilizzando anche la lavatrice, magari con il programma per delicati, per igienizzare e rimuovere tutto lo sporco in eccesso che si deposita su questi elementi di arredo, spesso anche molto delicati.